Nuova Riveduta:

2Cronache 9:16

e trecento altri scudi d'oro battuto, per ognuno dei quali impiegò trecento sicli d'oro; e il re li mise nella «Casa della Foresta del Libano».

C.E.I.:

2Cronache 9:16

e trecento scudi piccoli d'oro battuto, per ognuno dei quali adoperò trecento sicli d'oro. Il re li pose nel palazzo della foresta del Libano.

Nuova Diodati:

2Cronache 9:16

e trecento scudi d'oro battuto, per ognuno dei quali adoperò trecento sicli d'oro; il re li pose quindi nel palazzo della foresta del Libano.

Riveduta 2020:

2Cronache 9:16

e trecento altri scudi d'oro battuto, per ognuno dei quali impiegò trecento sicli d'oro; e il re li mise nella casa della “Foresta del Libano”.

La Parola è Vita:

2Cronache 9:16

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La Parola è Vita
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Riveduta:

2Cronache 9:16

e trecento altri scudi d'oro battuto, per ognuno dei quali impiegò trecento sicli d'oro; e il re li mise nella casa della 'Foresta del Libano'.

Ricciotti:

2Cronache 9:16

poi trecento scudi d'oro del valore di trecento monete d'oro, coi quali furono coperti i singoli scudi e li pose nel suo arsenale, che era situato nella foresta.

Tintori:

2Cronache 9:16

Ed anche trecento scudi d'oro, ciascuno dei quali era coperto di trecento sicli d'oro. Il re li ripose nell'arsenale che era situato nel bosco.

Martini:

2Cronache 9:16

E parimente trecento rotelle d'oro, delle quali ognuna si copriva con trecento sicli d'oro: e il re le ripose nell'arsenale, che era situato nel bosco.

Diodati:

2Cronache 9:16

e trecento scudi d'oro battuto, in ciascuno de' quali impiegò trecento sicli d'oro. E li mise nella casa del bosco del Libano.

Commentario abbreviato:

2Cronache 9:16

13 Versetti 13-31

Le importazioni qui citate dimostrerebbero che la prosperità attirava la mente di Salomone e dei suoi sudditi all'amore per le cose curiose e insolite, anche se di per sé inutili. La vera saggezza e la felicità sono sempre unite insieme, ma non esiste un'alleanza simile tra la ricchezza e il godimento delle cose di questa vita. Conosciamo dunque il Salvatore, per trovare riposo per le nostre anime. Ecco Salomone che regna in una ricchezza e in un potere, in un'agiatezza e in una pienezza che non si sono mai più viste; infatti, i più noti tra i grandi principi della terra erano famosi per le loro guerre, mentre Salomone regnò per quarant'anni in una pace profonda. Si realizzò la promessa che Dio gli avrebbe dato ricchezze e onori, come nessun re ha avuto o avrà mai. Lo splendore in cui appariva era tipico della gloria spirituale del regno del Messia, e non era che una debole rappresentazione del Suo trono, che è al di sopra di ogni trono. Ecco Salomone che muore e lascia tutte le sue ricchezze e il suo potere a uno che sapeva essere un pazzo! Ec 2:18-19. Non si trattava solo di vanità, ma di vessazione dello spirito. Né il potere, né la ricchezza, né la saggezza possono scongiurare o preparare il colpo della morte. Ma grazie a Dio che dà la vittoria al vero credente, anche su questo temibile nemico, per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore.

Riferimenti incrociati:

2Cronache 9:16

1Re 7:2

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